Chi ha inventato gli standard?

Alcuni dei primi standard conosciuti risalgono all'antichità, quando diverse civiltà svilupparono sistemi di pesi e misure. Ad esempio, gli antichi Egizi, i Babilonesi e i Romani svilupparono ciascuno il proprio sistema di misurazione per supportare l'edilizia, il commercio e l'agricoltura.
In epoca moderna, gli standard sono spesso nati dalla necessità di standardizzare le pratiche industriali e commerciali per migliorare l'efficienza e la cooperazione. Nel XVIII e XIX secolo, la rivoluzione industriale ha portato allo sviluppo di standard per macchine, componenti e tecniche di produzione. Un esempio noto è quello dell'ingegnere britannico Joseph Whitworth, che nel XIX secolo sviluppò standard uniformi per le filettature delle viti al fine di semplificare la produzione.
Oggi gli standard sono sviluppati e mantenuti da diverse organizzazioni nazionali e internazionali. Alcune di queste organizzazioni sono:
- Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO): Un'organizzazione internazionale indipendente che sviluppa standard mondiali in vari settori e campi.
- Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN - DIN): organizzazione che sviluppa standard a livello europeo per un'ampia gamma di settori economici.
- American National Standards Institute (ANSI): organizzazione che coordina e promuove lo sviluppo di standard negli Stati Uniti.
Gli standard sono spesso sviluppati attraverso il consenso di esperti dell'industria, del governo, di gruppi di consumatori e di altre parti interessate. Di solito sono facoltativi, ma possono essere resi vincolanti attraverso leggi, regolamenti o contratti. Lo sviluppo e l'applicazione degli standard contribuisce a migliorare l'efficienza, la sicurezza, la qualità e la sostenibilità in molti settori e industrie diverse.
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